domenica 7 settembre 2014

Lettori e testimonianze di straordinari cambiamenti -Translife Revelation

La straordinaria testimonianza di una astrologa karmica che, dopo aver letto Translife Revelation e della recententissima scoperta trattata negli Scritti Translife, della double-matrix, ha preso consapevolezza che in quanto astrologa karmica, aveva aiutato per decenni le persone che le chiedevano consiglio ad essere assimilate, divenendo ulteriormente schiave della matrix-vivente.
La testimonianza di una scoperta che l’ha portato dopo 50 anni a trovare un po’ di serenità, a scoprire il percorso di Liberazione dalle matrici religiose; da quelle dei nuovi dogmi dell’alimentazione fruttariana, di luce, o di altre matrici-eggregore.

Per scaricare gratuitamente il Primo Capitolo di Translife revelation -> www.transliferevelation.org

TRATTO DA TRANSLIFE REVELATION ANIME LIBERE 
Dagli appunti di Vyola Stella (D. Tuccio)

D. Tuccio e la scoperta della double-matrix che cambiò la storia dell’Uomo - Dall’astrologia all’AstroFreedom.

La singolare storia dell’incontro tra una esperta di astrologia che aveva inconsapevolmente supportato la matrice-vivente nel curare e veicolare le cellule-uomo, e la Rivelazione che cambiò la storia dell’Uomo.

<<Dopo tutti quegli anni, il rendermi conto che ciò che avevo studiato con tanto interesse e curiosità, era soltanto un programma, mi aveva sconvolta.
Quando avevo iniziato ad interessarmi di Astrologia ero ancora una ragazzina. Sentivo una spinta fortissima verso la conoscenza; volevo sapere tutto di ogni cosa e questa particolare scienza dimenticata, pareva fornire molte risposte. Soprattutto sembrava spiegare nei dettagli il perché una persona vivesse un certo tipo di vita piuttosto che un’altra, perché proprio quello e non altro caratterizzasse la sua esistenza.
Il mondo mi appariva come un complesso enigma da risolvere... un grande punto di domanda aleggiava costantemente nella mia mente: perché? Il perché delle cose… trovare il perché di tutto cio’ che accadeva mi attraeva irresistibilmente. Mi affascinava scoprire la trama degli eventi e la sensazione che avevo avuto sin da piccola, era che ogni cosa non accadesse mai per caso...come se ci fosse un filo che collegava gli eventi, una storia che dava un senso al tutto. E io volevo scoprire quel nesso, quella trama nascosta. L’astrologia sembrava effettivamente saperne molto sulla questione. 
Nel silenzio della notte, spesso provavo un’intensa paura e percepivo come un senso di minaccia incombere... Come compresi meglio successivamente, nel tentativo di mitigare ed esorcizzare tali sensazioni, cercavo di indirizzare le mie energie nell’individuare mezzi che mi permettessero di prevedere la mossa successiva di “quel qualcosa” che mi appariva troppo grande ed incontrollabile… quel destino che decideva costantemente della sorte di tutti.
Il mondo degli uomini...un luogo di grande sofferenza, difficoltà, violenza, confusione, caos e io invece volevo avere il pieno controllo e gestione della mia vita, volevo sapere come condurla. Le persone attorno a me sembravano vivere come addormentati, il normale scorrimento degli eventi. Per loro il problema non si poneva... solo io apparivo costantemente alla ricerca del perché, sempre inquieta, come se non riuscissi a rassegnarmi a quella vita che tutti consideravano normale. C’era qualcosa che non mi convinceva.
Iniziai molto presto ad occuparmi di astrologia karmica. Trovai alcuni libri che ne parlavano e che lessi assaporandoli a fondo ed inebriandomi di quelle conoscenze incredibili che parevano dischiudere davanti ai miei occhi paesaggi inimmaginabili. Era come se tutto diventasse all’improvviso chiaro, ovvio, quasi scontato, nella sua lampante semplicità. 
Dunque era vero: tutto aveva un senso, tutto aveva un nesso, ogni vita era come una collana di perle collegate l’una all’altra da quel filo, la trama… la storia… un percorso a tappe dove l’anima evolve, si perfeziona, vive tante esperienze, prende coscienza di sé. Tutto il processo veniva descritto come qualcosa di positivo, costruttivo, auspicabile: nessuna minaccia dunque, nessun dio crudele; tutto andava sempre come doveva andare, tutto era già stabilito nella maniera migliore. Questo approccio sembrò mitigare le mie ansie verso il domani.
Per moltissimi anni fu questo il centro ed il fulcro di tutti i miei interessi; e nonostante mi occupassi di molte altre cose, soprattutto in ambito artistico, continuai ad approfondire queste tematiche, grazie allo studio di migliaia di temi natali. Facevo consulenze e letture karmiche che si rivelavano estremamente precise, come le previsioni… che di volta in volta si verificavano puntualmente. 
Ma fu proprio questa totale rispondenza che provocò nella mia mente, ad un certo punto, uno shock fortissimo, una consapevolezza così acuta ed insopportabile che dilagò in tutta me stessa! Come se ad un tratto il punto di osservazione fosse cambiato: ero passata, all’improvviso, da elemento coinvolto e parte della scena a semplice osservatrice esterna. Un inquietante paesaggio cominciò a delinearsi nella mia mente e per molto tempo non riuscii ad accettare che le cose stessero effettivamente così, come ad un certo punto si erano palesate. Eppure tutto quadrava troppo precisamente! Insomma: qualcosa stava accadendo, come se tutto ciò che avevo creduto vero fino a quel momento, stesse per crollare miseramente e una forte sensazione di pericolo cominciò ad accompagnare le mie giornate: il mondo, dunque, era altro rispetto a ciò che avevo immaginato. Tutto era diventato molto inquietante...
Quello fu il punto di non ritorno... ma finché non digerii completamente la cosa, sperai tutti i giorni di essermi sbagliata e di poter ancora tornare indietro, come se nulla fosse mai accaduto. Mi mancavano ancora troppi elementi, per potermi rendere davvero conto di cosa avevo scoperto e soltanto diversi anni dopo avrei trovato la risposta e le conferme, grazie alla lettura di un libro che cambiò per sempre la mia vita. 
Intanto però dovevo fare i conti con quelle sensazioni e con i pensieri conseguenti, che non mi lasciavano in pace né di giorno né di notte: ma cosa avevo fatto veramente in tutti quegli anni di pratica astrologica? Com’era stato possibile che in tutti quegli incontri con perfetti sconosciuti, fossi riuscita a leggerne la storia e prevederne lo svolgimento futuro, in maniera così precisa e senza sbavature? Si trattava di migliaia di persone, l’esperienza di trent’anni di pratica. Cos’è dunque l’astrologia?
Cosa siamo veramente, cos’è l’Universo, cos’è la vita così come la percepiamo? Esiste realmente o è solo un sogno o ancora peggio un’allucinazione ? Come ero riuscita, senza aver mai incontrato quella persona prima, soltanto guardando la sua carta del cielo, a leggerne le vite passate, le vite future, il futuro stesso… e a non sbagliare mai? Certo, conoscevo molto bene la pratica, ma questo fatto sembrava inquietarmi ancora di più. 
La tranquillità che mi aveva donato lo studio dell’astrologia, grazie al fatto che sembrava spiegare tutto, poiché rimetteva il mondo in ordine e collocava ogni cosa spiegandola senza ombra di dubbio, mi stava completamente abbandonando, lasciandomi di nuovo in preda ad un grande sconforto. 
Ad un certo punto decisi di interrompere le letture astrologiche e gli incontri con le persone che mi chiedevano previsioni. Non era più possibile continuare così: mi sembrava di parlare con gusci vuoti, privi di vera vita e io svolgevo soltanto la funzione di lettore del loro programma, e fu a quel punto, quando dissi a me stessa: “Ora basta, questa storia deve finire!” che l’iniziale shock deflagrò in un’esplosione. Finalmente ammisi con me stessa che nulla era come pensavo. Dovevo farmene una ragione... era inutile scappare e far finta di niente. Era successo che qualcosa aveva tolto il velo di un’illusione ben orchestrata ed iniziavo ad intravedere qualcosa di completamente diverso... “Qualcuno” forse aveva strappato il precedente scenario che avevo creduto vero, facendomi scorgere all’improvviso tutta un’altra realtà!
Per anni vagai in quello stato... nulla sembrava più avere il senso di prima... Pensavo: “Allora siamo tutti programmi, ci muoviamo come robot in un mondo inesistente, frutto di un’allucinazione sensoriale.” Mi appariva tutto finto, come fatto di cartone…
Cos’era stata dunque la mia vita fino a quel momento? 
Tante domande e nessuno che sapesse veramente darmi una spiegazione. Tutti i libri di religione, spiritualità, filosofia, crescita personale, astrologia, legge dell’attrazione, sociologia, psicologia, pnl, che avevo letto negli anni, non sembravano contenere una reale risposta alla domanda. Certo, qua e là si parlava di illusione, di velo di maya, di samsara, di inconscio collettivo, di ego… ma tutto sembrava così pacifico, come se fosse normale essere solo dei programmi in esecuzione! Si ripeteva un concetto di fondo: “E' ovvio, tutto funziona così… che c’è di strano?” 
Mi chiedevo come fosse possibile che gli astrologi non si fossero resi conto della cosa. Un programma è prevedibile; appunto! Solo un programma ha questa caratteristica, ci sono dei dati che vengono letti in sequenza… tutto fila… e dunque cos’è l’essere umano? E’ un robot che si muove e vive una vita già scritta...ecco cos’è il destino! E’ la storia già tracciata su un dischetto pre-inserito dalla nascita… il tema natale…
Perché tutti volevano conoscere il proprio destino? Perché le persone sembravano eccitarsi all’idea di avere un copione già scritto, il giusto percorso previsto per loro? Volevano saperlo per potersi uniformare ed essere più allineati possibile ad esso... Questa mi sembrò una cosa di un’assurdità quasi paradossale. E la libertà cos’era allora? Dov'era il libero arbitrio tanto decantato?
In alcune persone osservavo una certa variabilità, come se nella loro vita si fosse manifestato a tratti qualcosa che li aveva condotti all’improvviso a deviare da quel percorso tracciato, come un varco inatteso... brevi istanti, guizzi di coscienza fuori dal programma, per poi tornarci dentro ancora più di prima.
Tante cose non quadravano. Spesso trascorrevo le notti insonni... Un forte senso di disagio senza nome dominava quella che non riuscivo neppure più a considerare la mia vita! Tutto già scritto: che meraviglia risvegliarsi un bel giorno in un mondo finto!
Sentivo che dovevo liberarmi da qualcosa, qualcosa che non ero io, qualcosa che mi si era appiccicato addosso e che mi impediva di essere me stessa: ”Io non sono un programma” continuavo a ripetermi, “non è possibile che tutto si riduca solo a questo”. Un senso di strisciante fallimento ed inutilità della vita mi rendeva sempre più apatica ed immobile nel mio osservare quotidiano dello svolgersi del film, con la consapevolezza di non poterlo cambiare.
Nel frattempo Internet, con le sue potenzialità di ricerca, era diventata un’ossessione. Passavo giornate e nottate in rete a cercare nei siti, forum, social network, nella speranza di trovare una risposta… una spiegazione.
Conobbi tantissime persone e altrettante versioni della realtà a seconda del filone di appartenenza: ognuno esprimeva la propria teoria! Nulla però mi convinceva... la sensazione che tutti rispondessero soltanto ad un input base pre-installato, era più forte di qualunque affermazione ed assunto potessi aver incontrato in quel mio peregrinare in cerca di risposte! Ormai non potevo più credere... Mi tuffavo momentaneamente in qualcosa che appariva interessante, mi mescolavo superficialmente a quella strana fauna, la osservavo curiosamente, per poi allontanarmene senza particolari strascichi. Era come se nulla facesse più veramente presa in me, semplicemente non credevo più a niente, né mi sentivo più di appartenere a nulla... tutto era diventato estraneo, lontano, senza alcun senso.
In quel divagare senza sosta e meta, un giorno mi arrivò un invito da uno dei tanti amici conosciuti in rete, l’invito a leggere un libro: “Translife Revelation Anime Libere. Scritti sulla Rivelazione che cambia per sempre la Storia dell’Uomo. L’Uomo Originale Libero e l’Attrazione di Gaia”. Ne fui attratta immediatamente e lo acquistai.
Lo lessi in pochi giorni e fu quello l’inizio della comprensione. Nel libro si parlava di una creatura, di un essere vivente con un cervello non biologico basato sulla selezione naturale, che assimila gli esseri umani, così come fa con api, formiche e un’altra decina di specie, e li programmava al punto tale che la loro vita non è realmente più la loro, bensì quella prevista e funzionale a lei stessa. Il libro spiegava che era una scoperta scientifica, la più grande nella storia dell’uomo, perché poteva finalmente liberarlo e che, per questo, non sarebbe mai stata divulgata dai canali ufficiali. Fui toccata talmente nel profondo nell’apprendere tutto ciò, che decisi di voler conoscere l’autore, Almalibre Rebelde e le persone che stavano collaborando per diffondere le informazioni contenute nel libro. 
Si aprì uno squarcio. Finalmente ciò che avevo intuito cominciava ad ordinarsi, ad assumere un senso compiuto. Qualcosa che difficilmente avrei potuto vedere da sola, se qualcuno non me lo avesse indicato… La matrice-vivente (m-v): certo, somigliava molto al concetto di inconscio collettivo, una sorta di grande egregora. E la matrice-schiavizzante (m-s): qualcosa che somigliava vagamente al concetto di ego e che io chiamavo programma già preinstallato dalla nascita e che avevo individuato proprio grazie al fatto di essere un’ astrologa. Tutto coincideva alla perfezione. Ma la scoperta rendeva ora tutto chiaro, nitido, di una semplicità sconcertante… vero! 
Cominciai a rivedere tutta la pratica astrologica per come l’avevo conosciuta fino a quel momento, proprio alla luce della nuova scoperta scientifica. Grazie al supporto e confronto quotidiano con Alma, Aruna, Davide, Krisana, Ornella e gli altri ricercatori che ruotavano attorno alla diffusione degli scritti, riuscii col passare dei mesi a mettere a punto una nuova astrologia, basata su presupposti completamente diversi: uno strumento molto efficace che permetteva di diventare consapevoli non di sé stessi, come l’astrologia classica e karmica enunciavano, bensì al contrario proprio di cio' che NON si è, cioè del programma di simulazione, quel film inesistente! Era proprio quella la cosa di cui sentivo di volermi liberare, che non mi lasciava mai e che dirigeva ogni mia azione, che si era sostituita alla vera me stessa.
In pratica quello che io chiamavo programma, era proprio la matrice-schiavizzante, che rendeva ogni essere umano una vera e propria cellula del grande organismo definito nel libro come matrice-vivente.
Scoprii nel tempo che la m-s si comporta esattamente come un essere vivente con volontà propria. E’ come essere in due nello stesso corpo; per questo lo scontro tra queste due energie, portava ad un disagio costante, quel contrasto interiore di cui parlava il libro: un conflitto insanabile, poiché la parte libera, quella che la matrice vivente aveva assimilato dalla notte dei tempi, resisteva sempre all’assimilazione completa ed allo spegnimento vitale definitivo. L’elemento fortemente disturbante per la matrice era quello che poi decidemmo di chiamare il Grande Dono d’Essenza: 

“Ogni Essenza libera è un Dono meraviglioso dell’Universo stesso, potenza creatrice e Vita gioiosa in divenire e seppure ognuna contenga in se’ ogni potenziale, uno in particolare spicca e la distingue, rendendola unica ed irripetibile. Quel potere, quella specificità, è ciò che porta la m-s a strutturarsi su una credenza specifica, la quale genera la suggestione, che quel Dono in realtà sia un difetto e dunque vada nascosto, smorzato, neutralizzato, eliminato, punito, etc. Alla base c’è il giudizio ed il fraintendimento, una sorta di deviazione di fondo, che distorce l’Essenza ed il suo Dono, fino a farlo diventare un mostro cattivo e spaventoso. La matrice infatti, si comporta come uno specchio deformante, frammentante e fuorviante per l’Essenza, la quale perde i riferimenti in questa dimensione fino al punto di cedere al depotenziamento. 
La credenza fondante della m-s, parte sempre con un’affermazione che sottolinea il Dono, evidenziandolo però come un problema. Quella credenza è lo start, ciò che fa partire il programma, che lo avvia e lo sostiene. Al fine di arginare la forza dell’Essenza e permettere l’assimilazione completa, la matrice struttura anche una sorta di soluzione al suo dilemma, una riparazione necessaria, ottimale ed auspicabile, che nella mappatura individuale generalmente è indicata dalla posizione del Sole. 
Quindi la premessa è la memoria base, il codice radice, su cui tutte le altre memorie si cuciono coerentemente, legandosi in sequenza. Quindi si creerà uno scorrimento o direzione di lettura dei codici, che verranno accesi di volta in volta, come luci; i codici si attivano nella sequenza prevista; quindi, anche se gli eventi sembrano sempre diversi, in realtà il filo del film rimane sempre quello, sono solo piccole variabili delle sequenze base. Queste sequenze di eventi sono molto più simili tra di loro, di ciò che la mente ci fa ricordare. Il disco gira sempre nello stesso verso, le memorie vengono lette dal lettore sempre con lo stesso flusso, che poi dovrà condurre sempre allo stesso output, al fine di produrre sempre la stessa sostanza voluta dalla matrice, il suo nutrimento, che per noi è veleno.
Dunque l’output, cioè il punto o direzione in cui la matrice desidera portare la sua cellula, è sempre il punto più distante dal Dono, si tratta di invertirlo portandolo allo snaturamento finale. E’ altresì vero, che la possibilità di uscita dal programma stesso, passa proprio dall’avvicinarsi al punto più distante dal ganglio radice e dunque specularmente opposto anche al Dono, ma naturalmente si tratta di farlo con prospettive, obbiettivi e modalità totalmente diversi a seconda che sia l’Essenza a condurre il gioco o la matrice stessa. Per l’Essenza si tratta di ricucire i due estremi e far coesistere in un unico spazio/tempo due spinte contrastanti ed apparentemente inconciliabili per la matrice… per quest’ultima invece, si tratta solamente di portarla più lontano possibile da se stessa, snaturandola e riducendola ad un servitore obbediente.”

Il film "Matrix" aveva descritto l’essere umano come una pila che produce energia e, in effetti, il programma si nutriva proprio in questo modo delle sue cellule... ciò si era potuto verificare soltanto perché gli umani avevano realmente creduto di essere quella cosa. Una simulazione, una sostituzione, un’illusione ben congegnata… già! Tanti maestri ne avevano parlato, chi più chi meno chiaramente, ma la consapevolezza della matrice-vivente purtroppo nessuno ce l’aveva, o comunque nessuno ne aveva parlato esplicitamente. Del resto la scienza non aveva ancora compiuto questa scoperta... pertanto non sarebbe stato possibile comunque parlare di questa realtà in termini più concreti e comprensibili, come invece è accaduto recentemente negli Scritti sulla Rivelazione.
Mi sentii immensamente grata per questo dono ricevuto e ogni giorno che passava quel senso di gratitudine aumentava, insieme alla gioia di sentirmi finalmente sempre più me stessa, spogliata da quei fili che avevano condotto la mia esistenza fino a quel momento. 
Era come smettere di essere un burattino ed iniziare a vivere la propria unica vita, un grande senso di leggerezza ed ilarità cominciò ad espandersi nel mio quotidiano. Nulla appariva più un problema... quelle tragedie ed i tipici casi della vita nella matrice, cominciavano a diventare qualcosa di sempre più lontano e, invece, la possibilità di vivere con altre energie liberate e consapevoli, sempre più vicino e realizzabile.
L’attrazione Gaia stava cominciando ad agire, così come la nuova astrologia stava finalmente sorgendo, oltre i luoghi comuni e l’inconsapevolezza di ciò che aveva realmente studiato, nell’arco dei millenni!

"La Mappatura Bioenergetica di Matrice Metodo Tq2":
In seguito parlai delle mie scoperte ad Alma che ne fu entusiasta, come lo furono gli altri
Non vi era null’altro da fare, per focalizzare la matrice individuale, di eseguire una lettura di astrologia karmica e capovolgerla.
Almalibre propose di chiamarla tecnica AstroFreedom. E dalla fusione tra l’AstroFreedom e La Bioenergetica antimatrice, nacque uno dei più efficaci ed incisivi strumenti di Liberazione utilizzati dal Nucleo dei divulgatori: la Mappatura Bioenergetica di Matrice Metodo Tq2 (trasmutazione quantica ed uscita dalla double-matrix).


Translife Revelation 
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