lunedì 15 settembre 2014

COS’E’ IN MATRIX LA MACCHINA DELL’ODIO? Attenti a non smuovere certe energie!


Per scaricare gratuitamente il Primo Capitolo di Translife Revelation che parla della recentissima scoperta della double-matrix che sta cambiando la storia dell’Uomo -> www.transliferevelation.org ; per riceverlo invece su fb, segui le indicazioni a fondo articolo.
Perché la matrix-vivente dominante ha selezionato, attraverso la selezione naturale darwiniana, dei meccanismi che generano odio, nelle sue cellule (cellule-uomo), inserendo questo sotto programma nella matrice-schiavizzante individuale?

La matrice dominante ha selezionato nel tempo questo meccanismo, perché rendendo più prolifiche, competitive, aggressive e pronte al sacrificio anche della vita, le sue cellule-uomo, è riuscita nei millenni ha schiacciare e assimilare le altre matrici della Terra.
Ma come funziona e cos’è la MACCHINA DELL’ODIO?

La macchina dell’odio si attiva sia individualmente che collettivamente.
Sul piano individuale, la macchina dell’odio prende energia da due distinti meccanismi che attingono da specifici sotto programmi dei due Gangli di matrice-schiavizzante portanti; quello di Coppia e quello di Status+Materialismo+Materialismo del superfluo.


Schema:

Sotto programma (sotto Ganglio) di matrice-schiavizzante “Coppia”
Possesso
Gelosia
Rabbia
Odio


Sotto programma (sotto Ganglio) di matrice-schiavizzante “Status+Materialismo+Materialismo del superfluo”
Falso obiettivo di matrice
Invidia
Rabbia
Odio

I due Gangli, essendo paragonabili a degli schemi, si ritrovano il sotto programma della macchina dell’odio, perché nel Ganglio coppia tende a chiudere maggiormente la coppia e quindi a rendere più efficiente il sistema di assimilazione, educazione e addestramento delle nuove cellule (i figli), e inoltre facilita l’accoppiamento morboso che porta a generare più prole.
Mentre nel Ganglio Status, rende la cellula-uomo maggiormente competitiva, aggressiva e pronta al sacrificio.

Questo sotto programma, la macchina dell’odio, è anche inserito nei Gangli Religione ( che non ha a che fare con l’appartenere o meno a una religione, ma bensì all’imprinting relativo alle credenze dualismo innato -> bene e male) e Politica (intesa come appartenenza-identificazione in un gruppo, da un partito polito, una squadra di calcio, un’azienda), al fine di compattare le cellule in tempi brevissimi e dargli un obiettivo da distruggere. Questi meccanismi furono usati mirabilmente prima dal fascismo, che rese “tecnologico” il sistema anche grazie alle intuizioni di Vilfredo Pareto in ambito sociologico, poi dal nazismo, a seguire dagli Stati Uniti, l’URSS, ecc.
Parliamo quindi della creazione di eggregore dell’odio, che si basano sugli assembramenti a base di odio, appunto.

Come potete notare, ancora una volta, la scoperta della double-matrix, che ha individuato scientificamente l’essere vivente non biologico che assimila gli uomini, il come lo fa e il come Liberarsi, rende tutto estremamente semplice, chiaro, limpido ed essenziale; così come lo sono le Leggi dell’universo, che nel campo unificato diventano UNO.

Nell’ambito del lavoro di Liberazione degli altri, le energie quali la gelosia e l’invidia, sono difatti le più pericolose in assoluto, perché non vi è una proporzione tra ciò che viene smosso e ciò che “ritorna”, e se si lavora senza protezione, o si verifica un incidente, possono risultare anche fatali.

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-Translife Revelation-

mercoledì 10 settembre 2014

Osho, il Balzo Quantico, le Crisi di matrice e il ruolo del maestro Liberatore.


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La scoperta di Stephen Jay Gould (teoria degli Equilibri Punteggiati) , che ha consentito ad Osho, di teorizzare il Balzo Quantico… e a cui ha fatto seguito (dopo la morte di Osho) nelle Neuroscienze, quella della Discontinuità Regressiva Inconscia –DRI- (recentissima e quindi conosciuta solo agli addetti ai lavori – per saperne di più scarica gratuitamente il Primo Capitolo di Translife Revelation www.transliferevelation.org ), ci dice con chiarezza perché, un maestro Liberatore, non deve intervenire quando chi segue il percorso ha una “crisi di matrice”, ma deve bensì ignorarlo, sia per non favorire la connessione tra la cellula-uomo e la madre (la matrice-vivente umana), e sia per togliere energia alla matrice-schiavizzante che è programmata anche per identificare un nemico (sottoprogramma del sottoprogramma “competitività <-> obiettivi”); non a caso la formazione tipo PNL, prevede la creazione di un nemico immaginario da parte del relatore, in modo da motivare quadri intermedi e area commerciale verso il raggiungimento di un obiettivo. In tal modo l’azione della cellula-uomo passa da semplice azione esecutiva, a azione per la sopravvivenza che deve prevedere la distruzione del nemico, giustificando l’uso di qualsiasi mezzo (nella matrix infatti, il fine giustifica i mezzi).

La –DRI- quindi, essendo l’esecuzione di un “programma cerebrale” preinserito (Neuroscienze: Modelli Operativi Interni –MOI-) che ripone nella parte più profonda dell’inconscio i sentimenti di amore e amicizia, e soprattutto di affidamento (che prima supportavano la fase di Liberazione precedente alla Discontinuità), non può essere arrestata prima del suo svolgimento (esattamente come accade in un Pc). Questo perché nella fase regressiva, la cellula-uomo torna a essere cellula INCONSAPEVOLE di sé.
Questo è il motivo per cui i maestri Liberatori, devono ignorare, quasi con apparente distacco e cinismo, il soggetto malato, finché non ha termine la crisi di matrice.
Solo in seguito, se la cellula-uomo è in grado di riprendere almeno una parziale coscienza di sé, è possibile far ripartire il Percorso di Liberazione, dopo una profonda pulizia dal software schiavizzante malato. Viceversa, dopo la fase distruttiva appannaggio della madre (la matrice-vivente), la cellula-uomo assimilata e schiava, tornerà esattamente al punto in cui era prima… sia sul piano fisico che mentale ( regressione nello spazio-tempo quantico).

La –DRI- per quanto scoperta scientificamente solo da pochi anni, è conosciuta da millenni nel suo rapporto mezzi -> fini sul piano della concatenazione causale, ed è stata ampiamente utilizzata dal movimento fascista e da quello nazista che, in quanto egregore, creavano abitualmente forme pensiero durante adunate e manifestazioni, al fine di compattare il movimento e imprimere ancor più le credenze, fissandole attraverso i MOI.

Per saperne di più sulla recentissima scoperta della double-matrix che sta cambiando la storia dell’Uomo, ( scoperta che non verrà ovviamente mai comunicata dai canali ufficiali), ricevi gratuitamente il Primo Capitolo del libro che ne tratta in modo più esaustivo, seguendo in progressione queste indicazioni:

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Ecovillaggio di Baite Liberate Project Translife  http://www.labaitadelbalzoquantico.altervista.org/index.html

lunedì 8 settembre 2014

Gratitudine e alimentazione - Matrice universale e double-matrix

Gratitudine e alimentazione in rapporto alla matrice universale e alla double-matrix

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La gratitudine è: connessione; perché, quando “sentita” con spontaneità (è quindi sensazione e non percezione), ci racconta che siamo nel campo unificato (http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_tutto).
Oggi gli scienziati che trainano la nuova conoscenza, che sta finalmente fondendo mentale e spirituale, ci parlano di un universo di energia in cui tutto è “connessione”... in una infinita onda di Libertà e quindi di amore che crea le forme di vita biologiche e le nutre; ma anche che percepire queste forme e noi stessi, in quanto disgiunte da una stella o da un frutto, è una percezione del tutto innaturale, causata dalla sconnessione e dall’abbrutimento a cui il sistema sociale ci ha indotto, attraverso educazione e addestramento, per poterci poi assimilare a sé.
I frutti della natura sono connessi a noi, come essi all’acqua, al sole e all’universo di cui siamo parte anche noi umani; questo ci dice che la visione reale è quella di un universo circolare in cui tutto riconduce all’uno, in una sorta di gioco tra forme, disgiunte e connesse al contempo.

Prova a ringraziare una pianta o il frutto stesso prima di tagliarlo e mangiarlo, e sentirai una musica che è l’eco di “ciò che eravamo prima di essere addivenuti ciò che non siamo” (cit Translife Revelation).
Si tratta di un esercizio che aiuta nel tempo alla riconnessione,  ma solo se NON intriso di motivazioni religiose. Difatti l’universo è “matrice naturale” e quindi Libertà assoluta, perché la matrice naturale crea e consente l’espressione dell’essenza della forma biologica stessa, e non il vincolo; e quindi, amore e gratitudine ne sono conseguenza. Detto in altri termini, non ha senso che una farfalla o un delfino sentano o parlino di amore e gratitudine, perché essi, come tutte le forme di vita biologiche libere (escluse quindi le poche specie inferiori assimilate come umani, api, formiche, termiti, vespe eusociali e poche altre) vivono già totalmente immersi in quella dimensione.
Non vi è quindi nessuna lotta per la sopravvivenza del più forte (come disse il sociologo Spencer e non Darwin, che parla invece di “più adatto” - Spencerismo Sociale  http://it.wikipedia.org/wiki/Darwinismo_sociale ), ma bensì una infinità armonia in cui nulla cessa, ma tutto si trasforma nel Flusso.

La matrice naturale non ha quindi nulla a che vedere con la double-matrix che assimila gli uomini e le altre specie eusociali. La matrice naturale è libertà assoluta e non vincolo, come invece sostennero nei secoli passati vari filoni filosofici che, partendo dal concetto che l’immaginazione  per l’uomo (il desiderare) non è quasi mai concretizzabile, dipinsero un uomo sconnesso, insoddisfatto e impotente, senza tener conto invece, che vivendo nella dimensione della libertà, e quindi del “qui e ora”, tutti i desideri dell’immaginario sono realizzabili.
Difatti il desiderare scenari, circostanze e oggetti fuori dal qui e ora e non concretizzabili, nasce da un input non dovuto al genotipo, ma bensì al fenotipo e alla sua matrice-schiavizzante (vedi double-matrix).

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domenica 7 settembre 2014

Il Percorso di Liberazione e le complicazioni energetiche nella fase di Grande Salto.

Tratto da: “Translife Revelation - Scritti sulla Rivelazione che cambia per sempre la storia dell’Uomo - L’Uomo Originale Libero e l’Attrazione di Gaia”

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L’ENERGIA DELLA PARTE LIBERA (GRADIENTE DI LIBERTA’ SENSIBILE-GLS) E L’ENERGIA DI LIBERAZIONE: FLUSSI TOTALMENTE DISTINTI

Le due energie sono molto diverse tra loro, e soprattutto nella fase li Liberazione non vanno confuse.
Difatti quando veniamo concepiti, la nostra energia libera è al massimo, eppure ciò non impedisce l’assimilazione. Questo perché alla nascita ci troviamo totalmente immersi nell’energia di m-v, che si manifesta attraverso i genitori, parenti, suoni, musica, favole, giochi, scuola, media e mille altre cose.
Jean-Jacques Rousseau (1712-1778) aveva ben chiaro il meccanismo attraverso cui la società scrive su quel lenzuolo bianco, che è l’uomo alla sua nascita; ma non sapendo dell’esistenza della m-v, immaginò che la scrittura del programma fosse fatta ad opera di altri uomini, e quindi non potette focalizzare che alla nascita non si è lenzuoli bianchi, ma bensì compiuti, connessi e pregni di se stessi in quanto Uomini Originali Liberi, e che solo dopo si viene snaturati.
L’assimilazione trova quindi terreno fertile per un altro motivo, ossia perché nel bambino non sono attivi i sistemi di difesa dalla m-v e dalla m-s di chi lo circonda.
L’energia di Liberazione, viceversa, comincia a montare solo quando l’individuo acquisisce la consapevolezza che qualcuno vuole programmarlo e che è programmato. L’energia di Liberazione è al contempo la demolitrice della m-s, e lo scudo energetico che protegge il Risvegliato, durante il tragitto verso la Liberazione.
Questo ci spiega anche perché, con l’avvicinarsi di chi vuole Liberarsi, all’universo quantico parallelo degli Uomini Originali Liberi (UOL), accadono cose ben precise, negative o positive, quando i valori dei vari tipi di energia, non hanno il giusto livello per consentire i passi successivi al Risvegliato.
Difatti quando un Risvegliato entra nello spazio UOL, si trova nella condizione opposta a quella in cui era quando è stato assimilato, ossia nel flusso pieno e portante, delle energie di Liberazione. Se la sua individuale energia di Liberazione è al di sotto di quella della m-s, non potrà farcela, e se ne andrà sbattendo la porta. Se invece le premesse ci sono, allora la Liberazione verrà da sé, passo passo, perché essa attinge dalla nostra essenza originaria, e va quindi in totale risonanza con quella degli altri Uomini Originali Liberi.
Questa è la magia della Liberazione e dell’universo parallelo degli Uomini Originali Liberi.


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Qual è il punto di passaggio tra area Liberata e area della matrix?

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Tutte le forme di vita biologiche vivono nell’universo libero, in cui il tempo cronologico non esiste.

Le forme percepiscono il loro divenire nel qui e ora: “Sono qui, ora!”
Tutte tranne quelle che appartengono a specie schiavizzate, come uomini, api e formiche; specie i cui individui, sin dalla nascita, vengono assimilati dalle rispettive matrici-viventi.
I meccanismi assimilativi sono estremamente semplici nella loro essenzialità, e si basano sull’assunto che, infondendo una paura e fornendo al contempo una o più ipotetiche soluzioni paura sul divenire -> ipotetiche soluzioni, nella mente del singolo si andranno a formare dei canali neuronali (Modelli Operativi Interni -MOI- /memorie), che lo sposteranno, sul piano energetico, dal qui e ora, al futuro (il: "lì e domani").
Da quel momento, l’uomo libero diviene una cellula-uomo.
Al contempo, essendo paure e soluzioni uguali per tutte le cellule assimilate, si crea automaticamente un collegamento tra tutte loro e la matrice madre, di cui il singolo diviene una cellula specializzata.
Per entrare nella dimensione del futuro, in cui vivono le matrici, che hanno come mente la “selezione naturale”, l’individuo deve cominciare a ragionare… e deve farlo cercando in progressione la risposta alla condizione: ”...e se?”.
Quando vivi nella dimensione dell’uomo Liberato, non esistono i se… ma solo l’azione.
Nel momento in cui inizi a ragionare per condizioni, sei entrato nella matrix.
Sii certo che, se anche una piccola parte di te, è consapevole dell’esistenza della libertà, qualsiasi progetto a lungo termine fallirà; che sia quello di sviluppare un business, o di avere una vita sentimentale felice… fallirà.
Solo se sei totalmente assimilato i progetti a lungo termine riusciranno, perché non vi sarà contrasto interiore.
Quindi, se ti sei chiesto perché delle cose della tua vita non sono andate come credevi, adesso lo sai.
Per vivere nella felicità e nella dimensione naturale a cui l’uomo è destinato, stai qui, adesso!
Agisci senza “… E SE?”

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Cos'è la coppia?

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La coppia è una variante sistemica selezionata dalla matrice-vivente, per garantirsi un efficiente ricambio cellulare, a fronte della sua necessità di ottenere cellule specializzate; e ciò in un contesto storico, in cui la famiglia deve fungere da incubatrice di sostegno, per tutta la durata dell’imprinting educativo (ossia la fase di addestramento e assimilazione del nuovo materiale cellulare).

Non ha nessuna importanza in questo scenario che la coppia abbia o meno figli, o sia composta da soggetti dello stesso sesso; anzi! L’eccezione serve a confermare la validità della regola alle cellule-uomo assimilate, che così, avallano la validità e l’ineluttabilità dello schema coppia-sesso-possesso.

La felicità invece è l’assoluto “qui e ora” e in quella dimensione spazio-temporale si vive nell’amore universale: una condizione quindi, che non può esistere staccata dal contesto.
Nessuna persona che anche solo auspica alla coppia, non può né conoscere, né immaginare, l'amore universale; perché vive nella vibrazione della matrice e non può accedere alla banca dati delle informazioni oggettive.

Nell’amore universale tutto è gioia, ma anch’esso non può prescindere dal nutrirsi della sostanza che permea l’universo, l’assoluta libertà.

E’ quindi la libertà assoluta, vissuta al di fuori di vincoli e schemi, a consentire all’individuo di nascere e conoscere l’amore; e ciò spiega anche perché, chi invece parte dall’errato input di cercare l’amore prima della libertà, incontra puntualmente la tristezza o le trappole della religione e/o della politica, come la matrice-vivente, per assoggettarlo ai suoi fini, lo ha programmato a fare.

Se stai perseguendo altre vie, che non siano la ricerca della tua Liberazione, sappi sin da ora, che stai vivendo in un’illusione, e come per un areo predestinato a cadere, quanto più ti troverai in alto nell'illusione, tanto più lo schianto sarà devastante.

Cerca di divenire consapevole.. hai una sola vita in questa forma, vivila tu! Altri ce l'hanno fatta a liberarsi dal programma-schiavizzante, puoi farcela anche tu!

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La Liberazione sta in ciò che è NUOVO


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Devi essere prudente, perché qualsiasi filone di pensiero, modus e modalità che provengono da una cultura del passato o del presente, schiacciata o assimilata dalla matrice-vivente dominante, rappresenta… o una matrice alternativa assimilata da quella dominante, o la difficoltà ad entrare in una reale e totale connessione, da parte di quella cultura e di chi ne era la guida spirituale; perché la connessione avrebbe consentito a quelle culture, non solo di vedere e prevenire gli eventi, ma anche di gestirli.

Solo una matrice può salvarsi facendosi assimilare a sua volta da quella che la sta conquistando... perché non può trasformare tutto o migliorarsi da un giorno all’altro.

Quindi, da qualsiasi cultura del passato e da qualsiasi figura guida che ne era parte, vanno prese solo le “informazioni” se ci sono, e senza etichetta alcuna. Informazioni che sia possibile traslare nell’adesso, senza l’eco di tradizioni che portino con sé l’energia di ciò che è stato in realtà soppresso.
Quel passato fatto di popoli ed etichette, può dare solo informazioni… e nulla più. Per questo la matrix dominante incentiva e sopporta lo studio di ciò che viene dal passato o da culture assimilate o schiacciate… perché ciò seda gli individui e li disorienta in rapporto alla vera ricerca.
Le informazioni del passato possono dare Luce, ma sarà solo ciò che è NUOVO a dar vita al fluido decisivo… al Flusso che Libererà l’Uomo.

-Translife Revelation-

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Lettori e testimonianze di straordinari cambiamenti -Translife Revelation

La straordinaria testimonianza di una astrologa karmica che, dopo aver letto Translife Revelation e della recententissima scoperta trattata negli Scritti Translife, della double-matrix, ha preso consapevolezza che in quanto astrologa karmica, aveva aiutato per decenni le persone che le chiedevano consiglio ad essere assimilate, divenendo ulteriormente schiave della matrix-vivente.
La testimonianza di una scoperta che l’ha portato dopo 50 anni a trovare un po’ di serenità, a scoprire il percorso di Liberazione dalle matrici religiose; da quelle dei nuovi dogmi dell’alimentazione fruttariana, di luce, o di altre matrici-eggregore.

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La lotta tra l'energia di matrice e quella di Liberazione

Nel momento in cui si fa un lavoro sulla parte libera di un individuo, per dargli energia e farla emergere… sia che sia un lavoro mentale che energetico, anche la matrice-schiavizzante dello stesso individuo comincia a collegarsi alla madre, nella speranza che si apra un varco per assorbire energia e poter riportare l’individuo in fase di liberazione, allo stato precedente.
Questo spiega anche perché, quando arriva un attacco di matrice, l’individuo che ne è attore cerca di collettivizzare i discorsi con chi sta cercando di Liberarsi, denigrando chi si occupa di liberazione (come sempre accade)... e cercando quindi, potenziando le matrici-schiavizzanti degli altri, di tranciare il collegamento energetico tra la parte libera di chi fa antimatrice, e quella di chi è venuto per Liberarsi.
In tal modo l’attacco di matrice cerca di riconnettere la parte assimilata degli individui alla matrice madre (la matrice-vivente), e bloccare il loro processo di distacco e liberazione, riportandoli allo stato precedente.
Siate quindi sempre molto vigili sull’evitare che la matrice-schiavizzante vi faccia distrarre e che quindi, inconsapevolmente, vi porti a farvi venir meno rispetto alle regole base.

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Manipolati o manipolatori?


Non esistono uomini che manipolano altri... esistono cellule-uomo che attendono di essere schiavizzate da un programma software contenuto in un corpo umano; un programma vivente strutturato per poter manipolare altri, in funzione a sua volta, di uno schema di matrice.
Non esisterebbero i padroni, se gli schiavi non fossero pronti ad accoglierli; si tratta solo di programmi sinergici, creati per essere utili al sistema.
Non c’è colpa, non c’è intenzione, ma solo programmazione.
…e finché l’essenza di un homo sapiens resta confinata in ciò che è contenuto da mutande e mutandine, il terzo occhio non si aprirà mai…
L’effetto specchio è solo per chi è pronto!
Accogliti e accettati.
Il viaggio è lungo… se non vuoi tardare all'appuntamento con il tuo sé, è opportuno che ti incammini.

L'effetto specchio - Puoi conoscere solo ciò che sei finché non ti Liberi

Chi ha ancora titubanze nell’affidarsi al Flusso e alla Liberazione, e ha passato molto della sua vita, tra ordini religiosi, correnti spirituali, sette e organizzazioni di vario genere… e anche nelle nuove religioni ecologiche o alimentariste, può vedere negli altri solo male e matrici.
Così come i religiosi vedono negli altri solo dualismo e male.
Perché, come affermava anche Osho, si può “vedere” solo ciò che fa già parte di sé.
Nessun individuo che non si è liberato della matrice di coppia e del sesso-possesso, può vivere l’amore universale, ma solo sentirne l’eco lontano; così come la cellula-uomo che vive nella gabbia di appartenenza e identificazione, può vedere solo gabbie, identificazioni e matrici.

Chi ha vissuto per anni nelle gabbie più strette di appartenenza, identificazione e coppia, se vissute simultaneamente tra loro, ha bisogno di molti anni per fare pulizia.

Se sei consapevole di ciò e vuoi iniziare questo viaggio, clicca qui -> www.transliferevelation.org 

mercoledì 3 settembre 2014

Perché per alcuni è più difficile Liberarsi - Nuove scoperte scientifiche e Liberazione

Dopo la scoperta della double-matrix (scarica qui il Primo Capitolo del libro che ne tratta - Translife Revelation) che ha identificato l’ente responsabile dell’inserimento del super-ego negli uomini, gli studi della dottoressa Femke Buisman-Pijlman sui meccanismi ossitocinici, chiariscono un interrogativo ricorrente: “Perché per alcuni è più facile liberarsi e per altri più che difficile?”
La ricerca spiega in particolare perché i Gangli di matrice più radicati, sviluppano dei sistemi operativi cerebrali (MOI), tanto difficili da estirpare.


Che si tratti di Gangli di matrice-schiavizzante,  coppia, religiosità, politica, droga o fumo una cosa è certa: la dipendenza ci rende schiavi. E uscirne è molto complicato, forse anche perché i meccanismi che si instaurano sono ancora sconosciuti e trovare una soluzione è di conseguenza difficile.
Una possibile risposta, però, ci viene fornita dal team di ricercatori australiani dell’Università di Adelaide che suppone un probabile collegamento a tutto ciò con lo scarso sviluppo del sistema che fa capo al cosiddetto “ormone dell’amore”, che si evolve già durante la prima infanzia.

L’idea nasce in seguito a una revisione sulle ricerche mondiali condotte in merito all’ossitocina, conosciuta anche come “ormone dell’amore”, a causa del suo ruolo con il sesso.
La ricerca, pubblicata su Pharmacology, Biochemistry and Behavior, è riuscita a trovare un legame tra l’ossitocina e la dipendenza grazie agli studi condotti dalla dottoressa Femke Buisman-Pijlman della Scuola di Scienze Mediche dell’Università di Adelaide.
«Sappiamo che i neonati possiedono già livelli di ossitocina nei loro corpi e questo contribuisce a creare l’importante legame tra una madre e il suo bambino, ma i nostri sistemi ossitocina non sono pienamente sviluppati alla nascita – spiega la Dottoressa Buisman-Pijlman – Lo sviluppo non termina fino all’età di tre anni, il che significa che i nostri sistemi sono potenzialmente soggetti a una serie di influenze esterne e interne». Secondo la ricercatrice, infatti, il “sistema ossitocina” si sviluppa più o meno principalmente in base alle esperienze vissute.

Con un background in entrambi i campi di studi, quelli sulle dipendenze e quelli famigliari, asserisce che la mancanza di resilienza (ossia la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà) nei comportamenti di dipendenza potrebbe essere collegato a un cattivo sviluppo dei loro sistemi ossitocinici.

«I principali fattori che influenzano i nostri sistemi ossitocina sono la genetica, il sesso e l’ambiente – sottolinea Buisman-Pijlman – Non è possibile modificare i geni con cui si nasce, ma i fattori ambientali giocano un ruolo sostanziale nello sviluppo del sistema ossitocina fino a quando i nostri sistemi sono completamente sviluppati».
«Precedenti ricerche – prosegue la ricercatrice – hanno dimostrato che vi è un alto grado di variabilità dei livelli di ossitocina nelle persone. Siamo interessati a come e perché le persone hanno tali differenze di ossitocina, e che cosa possiamo fare a questo proposito per avere un impatto positivo sulla loro salute e il loro benessere».

Secondo la dottoressa, gli studi possono dimostrare come già a quattro anni di età sia possibile identificare i fattori di rischio per la tossicodipendenza.
«E poiché l’hardware del sistema ossitocina si completa quando il nostro corpo è in via di sviluppo, intorno ai tre anni di età, questa potrebbe essere considerata una finestra critica per studiare. L’ossitocina può ridurre il piacere dei farmaci e la sensazione di stress, ma solo se il sistema si è sviluppato bene».

Secondo la teoria di Buisman-Pijlman, i bambini sottoposti precocemente a problemi e avversità, possono avere più probabilità di corrompere il sistema legato all’ossitocina.
«Queste avversità potrebbero assumere la forma di un parto difficile, abusi, privazione o infezioni gravi, per citare solo alcuni fattori – aggiunge la Buisman-Pijlman – Capire ciò che accade al sistema ossitocina durante i primi anni di vita ci potrebbe aiutare a svelare questo aspetto del comportamento di dipendenza e a utilizzare tale conoscenza per il trattamento e la prevenzione».
Senz’altro ulteriori studi saranno necessari; quello è certo è che l’ossitocina sembra essere collegata a molti disturbi comportamentali e alla difficoltà nel Liberarsi dalla double-matrix (scarica qui il Primo Capitolo del libro che ne tratta - Translife Revelation)